Le vigne di Montmartre sono situate a nord della città alle spalle della Basilica del Sacro Cuore. Considerate vigne a sfondo urbano perché guardando all’orizzonte si vedono i tetti dei palazzi tipici parigini invece dei tramonti.
Per poter vedere le vigne occorre un po' più di impegno che semplicemente recarsi al Sacro Cuore. Per visitare i vigneti serve un piccolo sforzo in più, dovete arrivare fin dietro ed oltre al Sacro Cuore abbandonare la strada turistica e inoltrarvi tra vicoli e paesaggi romantici parigini, fatti di scalinate, alberi, piazze con grandi aiuole, palazzi padronali e casette rurali incastrate, curve, muri alti pieni di muschio, a tratti potreste pensare di non essere più a Parigi ma in un paese limitrofo di campagna.
Fatevi forza nel percorrere curve salite e scalinate, seguite i cartelli e qui troverete il piccolo vigneto che produce solo un migliaio di bottiglie l’anno. Questa è l’ultimo campo di vigne rimasto. La storia racconta che si pensi risalgano all'era gallo-romana e che la produzione vitivinicola, sia stata promossa con fermezza e decisione dalle badesse di Montmartre appunto.
Per vederla nella sua migliore posizione dovete arrivare da Rue des Saules. Prendete la metro e scendete alla fermata Lamarck e iniziate la vostra comminata su per le scalinate fino a Rue Caulaincourt ci troverete a un crocevia dove potete scegliere se proseguire per Rue Lucien Gaulard fino a Rue des Saules o Constantin Pecqueur fino a Rue Saint-Vincent.
Entrambe le scelte vi condurranno davanti a un quadrivio dall’ aspetto davvero sorprendente, il lato migliore per vedere le vigne è “Clos Montmartre”.
Potete anche raggiungere le vigne seguendo il percorso per il Museo di Montmartre, che si trova in Rue Cortot.
Oltre ad essere una scoperta per noi è stata anche un insieme di emozioni, un misto di senso di pace e benessere che ci portiamo nel cuore. Ci siamo aggirati per le viuzze a osservare le case i tetti e i cancelletti, la pace che si respira fra queste mura è impagabile alla fatica che si affronta per arrivare, spesso vedi sfrecciare i runner che usano salite e scalinate per allenarsi, poche auto e pochi turisti, superato l’incroci di La Maison Rose, si inizia a intravedere la scia turistica.
Abbiamo veramente apprezzato molto questa atmosfera tanto da esserci tornati ben 2 volte in 4 giorni, per godere ancora di quell’atmosfera che ci ha fatto pensare per un attimo di trasferirci li. Troverete la pace la natura e l’organizzazione metropolitana perfettamente incastrati senza che l’una contamini l’altra come se un pezzetto di campagna fosse stato incastonato come una Verdelite tra Rue Caulaincourt e il Sacro Cuore.